“Cantiamo i classici” Presentazione CD del Coro voci bianche Garda Trentino

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Sabato 24 novembre 2018
ore 17.00
Salone delle Feste
Casinò di Arco (TN)

Concerto di presentazione del nuovo CD “Cantiamo i classici” del Coro Voci Bianche Garda Trentino diretto dal M. Enrico Miaroma con la partecipazione del Korasong Coro diretto dal M. Rudy Parisi e del Gruppo Vocale Giovanile Garda Trentino diretto dal M. Roberto Garniga.

Al pianoforte: M. Paolo Orlandi
Presenta: Sara Maino

Il Coro Voci Bianche Garda Trentino della SMAG di Riva del Garda vi invita alla presentazione ufficiale del suo ultimo lavoro discografico “Cantiamo i Classici – Faurè Brahms Britten” (2018), raccolta che comprende i Friday Afternoons di Britten, i Volks – Kinderlieder di Brahms e tre mottetti di Faurè.

 

Notte al museo

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MAG MUSEO ALTO GARDA
Domenica 24 giugno 2018 dalle ore 21

PROGRAMMA
Ore 21.00
Musica Museo!
Performance musical-teatrale con Sara Maino, i musicisti della Smag Scuola Musicale e la performer Emma Panini
Sassofono e clarinetto: Stefano Menato
Violoncello: Desiree Calzavara
Flauto: Luminita Evy Flauto
Voce e tastiera: Roberto Garniga
Regia: Sara Maino
Ingresso fino ad esaurimento posti, massimo 50 persone

ore 22.00
Concerto degli Electric Circus

a seguire
dj set con Remo’o

Ingresso libero
Servizio drink nel cortile a cura di Cantiere 26

In caso di pioggia il concerto sarà svolto al terzo piano del museo.

Evento > link

ph Carlo Simari
ph Mag

Musica Museo!

manifesto 70x100cm

Sabato 5 maggio 2018
dalle ore 20.30

MAG Museo Alto Garda
Riva del Garda

MAG e Smag presentano nell’ambito del Festival Radici una performance artistica itinerante nelle sale del Museo Alto Garda con musica, teatro, danza senza interruzione. Insegnanti, allieve e allievi della Scuola Musicale Alto Garda si esibiscono insieme a performer e voci narranti in un percorso scandito da bellezza e armonia, dalle suggestioni musicali, dalle opere d’arte, dalla poesia, in un susseguirsi di emozioni e di sensi rinnovati. Speciali guide invitano il pubblico alla riscoperta del Museo, dalle sale della Pinacoteca animate di musicisti, al cortile sonoro abitato da una figura iconica ispirata ai quadri della pinacoteca…

Un progetto a cura di Sara Maino, voce narrante e regia, con Emma Panini, performer, Stefano Menato al sassofono.

La mia comunità

Locandina 6 aprile ridotto

LA MIA COMUNITÁ
Visioni di una società che cambia
performance multimediale

con le allieve e gli allievi del Liceo Andrea Maffei
e con il coro giovanile Garda Trentino
diretto dal M° Roberto Garniga

progetto e regia Sara Maino

Il tipo di comprensione su cui poggia la comunità precede
ogni sorta di accordo o disaccordo.
Non è il traguardo, bensì il punto di partenza di ogni forma di aggregazione.
Zygmunt Bauman, Voglia di comunità

La performance in progress che presentiamo è il frutto di un laboratorio creativo a cura di Sara Maino sul tema della “comunità”, intrapreso con un gruppo di studenti del Liceo Andrea Maffei di Riva del Garda tra febbraio e marzo.
Nel corso di cinque incontri, abbiamo creato un gruppo di studio per riflettere sul concetto di comunità partendo dall’osservazione del quotidiano, dall’analisi di alcuni spunti letterari, suggestioni e definizioni sul tema, fornite anche da adulti e da coetanei, con la collaborazione delle professoresse Paola Sabato e Maria Viveros.
Dall’esperienza e dal vissuto dei giovani partecipanti, ne è nata una riflessione creativa su alcune comunità-tipo, ad esempio: la comunità-scuola, la comunità-sportiva, la comunità-famiglia.
Il concetto è stato rappresentato attraverso l’elaborazione e la scelta di alcune parole-chiave: unione, forza, collaborazione, scelta, speranza, comunicazione. Le parole-chiave hanno prodotto testi, ricerche, letture, video e musica.
Queste parole si sono tradotte anche in azioni e fatti. Ad esempio, nell’apertura delle porte di casa e di altri ambienti, riprese dagli studenti col proprio cellulare. La metafora delle porte che si aprono è quella della possibile relazione tra culture. Quando le porte si dischiudono, lasciano trapelare dei mondi: una ricchezza svelata che fino a un attimo prima non c’era, o c’era già, ma non era ancora stata narrata.
L’auditorium si offre, quindi, come una casa-comunità dotata di cinque “porte multimediali”, spazi dentro cui si è invitati a entrare per scoprire storie finalmente da condividere. Nella performance, le allieve e gli allievi si raccontano dal vivo e in video; narrano di sé e delle proprie origini; esprimono idee, emozioni, visioni, alla luce di racconti autobiografici, testi letterari e storie familiari, tradizioni e saperi, anche culinari. Dalla Serbia al Marocco, dalla Nigeria all’Italia, a parlare sono diversi “quadri” di comunità, intersecati tra loro dalla musica del coro diretto dal M° Roberto Garniga. Le azioni sceniche interpretate dai coristi e le canzoni scelte sono parte integrante di questa proposta e hanno lo scopo di amplificarne i significati e la lettura.
L’evento si propone quindi come una visione-ascolto di sfaccettature de “la mia comunità”: una comunità intercomunicante, che si apre all’immaginazione e produce creazioni.
Ciò che qui si cerca di esprimere è il punto di vista dei giovani, tra tensioni della realtà, speranze di cambiamento, desiderio di futuro e voglia di presente.
Cioè, il loro tipo di comprensione, per un punto di partenza.

Ospedali in musica!

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Per la 26ª Giornata mondiale del malato, ricorrenza istituita il 13 maggio 1992 da papa Giovanni Paolo II, domenica 11 febbraio nella hall dell’ospedale di Arco si tiene un recital musicale e letterario dei docenti e degli allievi della Smag, la Scuola musicale Alto Garda, con arie e brani celebri eseguiti dal gruppo clarinetti & sax Saclà, dalla classe di canto della M. Sabrina Modena con, solisti, Stefano Menato (clarinetto), Enrico Toccoli (pianoforte) e Roberto Garniga (tenore), intrecciati alle letture dell’attrice e regista Sara Maino. Inizio alle 10.30. (leggi)

A partire dalle 9.30 i docenti anticiperanno lo spettacolo con alcuni interventi musicali nei vari reparti per i pazienti dell’ospedale.

La Giornata mondiale del malato è stata istituita da Papa Giovanni Paolo II per sensibilizzare la popolazione e le istituzioni sanitarie alla necessità di assicurare la migliore assistenza agli infermi e per valorizzare la solidarietà, l’aiuto e il volontariato. In questa occasione, la Scuola musicale intende invitare la comunità a riflettere sulla malattia, non in termini scientifici, ma come esperienza personale, di storie di vita, di sentimenti, di relazione umana, tra paura e speranza, tra debolezza e forza, tra insicurezza e certezza e tra sani e malati.

L’evento è un’anteprima del festival Radici 2018, una rassegna che nasce all’interno delle attività della Smag, dall’omonimo appuntamento che la scuola ha organizzato negli ultimi anni e dedicato ai propri allievi nati all’estero o di origine straniera. La necessità della valorizzazione e del rispetto delle differenze e la connessione fra diverse tradizioni, attraverso il recupero e la valorizzazione delle radici culturali, sono le linee guida del festival Radici, finalizzate a un arricchimento culturale e spirituale della comunità.

http://www.scuolamusicalealtogarda.it/

 

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Un gigante nella piana

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Un reading musicale che ruota attorno alla figura del Monte Brione, un ecosistema-personaggio da narrare in senso paesaggistico, fantastico, storico e letterario. La lettura sarà accompagnata da brani musicali e intermezzi vocali a cura dei musicisti della Scuola Musicale Alto Garda.

Sabato 8 luglio 2017 ore 19
Batteria di Mezzo, Monte Brione – Riva del Garda

UN GIGANTE NELLA PIANA
di e con Sara Maino
flauto Luminita Evy Dirlosan
voce Roberto Garniga

A cura di Teatro per Caso e Smag Scuola Musicale

L’iniziativa è inserita nel weekend di festa del Gruppo Alpini S. Alessandro
ed è organizzata dal MAG Museo Alto Garda

Evento FB > link
Segnalato su Trentino Cultura

Radici. Festival di arte, musica, relazioni

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CULTURE INCONTRO
Viaggio tra suoni e parole, musiche e racconti di una Comunità in divenire

A cura di Sara Maino e della Scuola Musicale Alto Garda

Interpreti: Sara Maino, voce recitante e regia
musiche a cura di Luminita Evy Dirlosan e Stefano Menato
Gianluca Russo e Piro Adami

L’evento fa parte di “RADICI”, il Festival organizzato dalla Scuola Musicale Alto Garda per celebrare l’incontro tra culture, mettendo in connessione arte, letteratura, storie, tradizioni, saperi migranti e repertori musicali.
Tra gli 11 eventi che compongono la rassegna sono stati organizzati incontri in biblioteca con letture e musiche, rivolti a bambini e ragazzi di diverse età. Ogni appuntamento sarà dedicato a due culture, che verranno presentate attraverso letture in lingua originale e accompagnate da musiche, suoni e melodie legate alla tradizione musicale di quel Paese. I testi letti appartengono al mondo delle fiabe o della narrativa internazionale per ragazzi o adulti; permetteranno di recuperare memorie, storie di vita vissuta, viaggi e ricordi che hanno a che fare con l’identità culturale del singolo o di una collettività.

“RADICI” è incontro, confronto, celebrazione della diversità come risorsa, integrazione, arricchimento. Per questo la Scuola Musicale Alto Garda ha coinvolto chi, tra i propri allievi, volesse raccontare una storia, offrire la propria testimonianza, condividere un ricordo legato a una lettura di sua scelta, o prestare la propria voce per le letture in lingua originale.

PROGRAMMA COMPLETO FESTIVAL RADICI
EVENTO FACEBOOK

SMAG Radici programma

Cave ad arte

CAVE AD ARTE
Teatro per Caso in collaborazione con Smag, SAT Arco, Gruppo Alpini di Arco

“La guerra è proprio finita. Finita!”
Dal diario di Giuseppe Bresciani (24 aprile – 3 maggio 1945)
Lettura teatralizzata con musica dal vivo nelle Cave Alte del Bosco Caproni

Sabato 5 settembre 2015

RITROVO: ore 17, Chiesa di San Martino
Parcheggi: a San Martino in via Angelo Maino, piazza di Massone, area ex Carmellini lungo il Sarca
INIZIO SPETTACOLO: ore 18 Cave Alte Bosco Caproni

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Produzione lettura: Teatro per Caso – Biblioteca di Dro
Progetto, voce e regia: Sara Maino
Flauto: Luminita Evy Dirlosan
Live electronics: Gianluca Russo

24 Aprile 1945: dall’osservatorio “privilegiato” del Belvedere di Maso Be’, sul crinale dei monti di Massone, Giuseppe Bresciani annota il rapido avvicendarsi degli eventi che portarono alla liberazione della nostra valle dall’occupazione tedesca.
Dopo 70 anni le pagine del diario di Bresciani riecheggiano nelle Cave, dove la popolazione di Massone e di Arco trovo rifugiò a causa dei serrati bombardamenti sulla valle durante gli ultimi giorni di guerra.
Le ricche descrizioni del diario e le sue immagini visivo-sonore si mescolano agli interventi dal vivo degli strumentisti per ricreare la prospettiva di un racconto musicale.
Musica e teatro si incontrano nel Bosco Caproni per valorizzare la bellezza e il patrimonio naturalistico dell’area e promuoverne la sostenibilità.
Una passeggiata nell’olivaia, guidata dalla Sat e dagli Alpini attraverso l’antico sentiero e le trincee, permetterà di raggiungere le Cave Alte, dove avrà luogo lo spettacolo.

info: cell 392 3248514
email: info@teatropercaso.it
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